L’ìnvito del PKK, il Partito dei Kurdistan, è di fare del 10 dicembre, 75° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, una giornata di lettura degli scritti di Öcalan.

In un momento in cui la lotta politica nel mondo ha varcato ogni limite di violenza ritenuto immaginabile, apprezziamo il modo civile e originale con cui il popolo curdo lotta per la libertà del proprio leader Abdullah Öcalan (detenuto in totale isolamento nel carcere turco di Imrali fin dal 1999) e per la propria libertà assieme a quella degli altri popoli della regione.

Personalità complessa e di doti non comuni, di ampia cultura storica e sociale, convertitosi dalla lotta armata a quella non violenta, con lungimiranza Öcalan ha ispirato forme politiche nuove di convivenza libera e pacifica per il suo popolo e per tutti i popoli della regione. Si tratta di forme che da anni vengono sperimentate nella regione del Rojava, nel nord-est siriano, uno dei territori del Kurdistan storico, oggi diviso fra 4 stati fra loro confinanti (Turchia, Siria, Iran, Irak). Ma sono forme possibili anche oltre questi confini.

Per chi ancora non avesse nella sua biblioteca i libri di Öcalan, alleghiamo qui, in formato pdf, una scelta di brani [indicati dall’UIKI, l’ufficio di rappresentanza del PKK in Italia]: Brani presidente Ocalan per 10 dicembre.

Suggeriamo che il 10 dicembre ciascuno legga almeno uno di questi brani, e possibilmente acquisti uno dei suoi libri.

Cogliamo l’occasione per porgervi i nostri auguri per le prossime festività

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